Re: [Ainulindale-devel] Stile di programmazione

[Federico 'Derfel' Stella]

* sabato 13 aprile 2002, alle 15:56, address@hidden scrive:
> At 15.35 13/04/2002 +0200, Federico 'Derfel' Stella wrote:

>>Come richiesto ho scritto un breve documento contenente lo stile di
>>programmazione che si dovrebbe utilizzare per questo progetto. Sto anche
>>lavorando ad un script che correggerà il codice indentato male.
> Non mi piace questa idea dello script. Ci sono delle regole, io le 
> rispetto, ma in alcuni casi potrei dover fare al contrario ben consapevole 
> (come se metto un goto in un ciclo): se io ho una valida motivazione non 
> dev'essere uno script a ucciderla. Trust the programmer :)
Lo script serve per correggere errori banali. Se fa più di quel che gli è
concesso è un bug dello script e come tale da segnalare e correggere.

>>                Capitolo 1: Indentatura

>>Un tab equivale a 8 caratteri, e quindi si indenta con 8 caratteri.
>>Ci sono movimenti eretici che indentano con 4 (o addirittura 2!) caratteri 
>>ed
>>è un po' come definire 3 il valore di PI.
> Qui ci litighiamo. Allora, io scrivo codice in modo che con qualunque 
Perfetto, ma resti un eretico.

> dimensione del tab tu lo possa vedere ben allineato e non ti accorga di 
> nulla. Io a casa ho un tab di 2 e ovunque uso 4 caratteri perche' non ho 
> uno schermo da 21 pollici e comunque NON lavoro a tutto schermo.
La dimensione minima di qualsiasi finestra è 80 colonne. Con 80 colonne
puoi indentare con tab a 8 caratteri.

> Aggiungo una cosa: lo stile gnu che dichiara le funzioni con il primo 
> parametro sulla linea di dichiarazione e gli altri a capo va' evitato: o li 
> metti tutti sulla stessa linea o se non ci stanno tutti a capo, almeno ho 
> un allineamento perfetto.
Veramente lo stile gnu dice che il tipo di ritorno deve essere sulla linea
precedente perhcé il nome della funzione deve essere all'inizio della riga.

In pratica si possono utilizzare due tipologie di definizione di funzuione:
1) int pippo(int i);
2) int pippo (int i);

Sono quasi equivalenti, ma il secondo ha il vantaggio che anche le persone
che non dispongono di un editor avanzato siano capaci di trovare la
definizione di una funzione in maniera automatica cercando: "nome_funz (",
dato che nel codice le funzioni vanno invocate con la parentesi di apertura
attaccata al nome.

>>Gli operatori vanno preceduti e seguiti da spazi.
> Oki, ma escludi gli operatori: "->", ".", "&", "*" (deferenziamento su 
> puntatori).
Azz.. volevo dire operatori matematici.

>>La coppia di parentesi tonde aperta-chiusa va circondata da spazi 
>>all'esterno.
> Uhmm, sulle chiamate di funzioni non e' una bella idea, oki per gli altri 
> usi (modificare le precedenze, cast).
Hai ragione, non ho espresso correttamente questo concetto.

>>La notazione ungherese è proibita.
> Noooooooo :PPPP
;-)