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From: | Fabio Pesari |
Subject: | [www-it-traduzioni] Traduzione di "Proprietary Back Doors" |
Date: | Sat, 17 Jan 2015 22:32:47 +0100 |
User-agent: | Mozilla/5.0 (X11; Linux x86_64; rv:31.0) Gecko/20100101 Icedove/31.3.0 |
Per quanto riguarda la mia (non) traduzione di "back door" come "backdoor", so che alcuni italiani dicono "porte di servizio" ma a me sembra lo stesso di "bug" e "baco" - si, c'è qualcuno che dice ancora "baco" ma man mano il termine sta scomparendo (per fortuna).
Sono contrario a "back door" perché è meglio distanziarsi dall'inglese vero e proprio ed il neologismo "backdoor" è nella pratica il termine più diffuso (anche in inglese, "back door" è un po' atipico).
Partiamo dal presupposto che il lettore medio ne sappia poco di sicurezza software - cercare "backdoor" in un qualsiasi motore di ricerca dà soltanto risultati relativi al concetto informatico mentre invece usare "porta di servizio" dà anche risultati relativi alle porte vere e proprie.
In più, a favore di "backdoor", è una parola presente in alcuni dizionari, come il Garzanti.
Fabio
proprietary-back-doors.it.po
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