Ciao Marco,
stavo rivedendo alcune email per capire qual'era stata la decisione
"finale" per il voi o l'impersonale. Per me il "voi" va bene, ma
cerchiamo, secondo me, di usarlo quando necessario, senza abusarne.
Un esempio (vedi annotazioni in grassetto)
Il 09/04/2016 11:08, Marco C. ha
scritto:
Ciao a tutti, ecco l'introduzione del libro con il voi
al posto dell'impersonale
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Mettetevi al comando
I comandi vi permettono di svolgere molte cose utili e potenti. Ve
lo dimostreremo (secondo me qui si può usare "Lo dimostreremo"
senza dover usare per forza il voi con "Ve lo") guardando
una semplice operazione di tutti i giorni che probabilmente è già
nota. Se usate una fotocamera (qui secondo me va bene perchè
si fa un esempio che potrebbe riguardare il lettore)
digitale probabilmente avrete anche una cartella nel computer
piena di immagini. Immaginate di voler ridimensionare l'immagine
profilo.jpg in modo che sia larga 300 pixels e poi salvarla con il
nome profilo_piccolo.jpg.
Usando un editor di immagini, come ad esempio Gimp, i passi da
svolgere sono simili a questi:
Aprite il programma dal menu Applicazioni.
(In tutta questa parte secondo me conviene usare l'infinito
"aprire", "premere" etc. Non c'è bisogno di riferirsi al lettore
con il voi per elencare delle operazioni standard. L'infinito
secondo me darebbe poi il senso, appunto, di operazioni che
chiunque dovrebbe fare e non solamente il lettore)
Premete File>Apri.
Andate nella cartella dove avete salvato le immagini.
Premete sull'immagine profilo.jpg, e poi premere Apri.
Selezionate Immagine>Scala Immagine per ridimensionare
l'immagine.
Cambiate la dimensione dell'immagine a 300 pixels, e poi
selezionate Scala.
Selezionate File>Salva come... per salvare l'immagine.
Inserite profilo_piccolo.jpg come nuovo nome, e poi premete Salva.
photo_gimp.png
Usando la riga di comando, potete ottenere lo stesso risultato
grazie alla seguente stringa:
(qui va bene perchè sembra dire "Siate più furbi e usate questi
comandi!")
Non so se gli altri condividono questa mia "lettura" nell'uso del
voi, ma a mio avviso rende tutto più omogeneo. Da un lato non si
esagera con il "voi" che risulta pesante se ripetuto troppo spesso
come in "Ve lo dimostreremo", dall'altra si mantiene la vicinanza al
lettore citando esempi o frasi riferiti direttamente alla sua
possibile esperienza (con l'uso del voi).
Cosa ne pensate? Io indendevo in questo senso l'abbinamento di Voi e
dell'Impersonale, ossia un miscuglio omogeneo che mantenga comunque
una parte informale e descrittiva, abbinata ad una più colloquiale e
"leggera".
Ciao!
Enrico
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