ainulindale-devel
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Re: [Ainulindale-devel] Re: Network Level


From: Andrea Negro
Subject: Re: [Ainulindale-devel] Re: Network Level
Date: Mon Apr 15 05:00:02 2002
User-agent: Mozilla/5.0 (X11; U; Linux i686; en-US; rv:0.9.9) Gecko/20020313

Federico 'Derfel' Stella wrote:
* domenica 14 aprile 2002, alle 21:28, Andrea Negro scrive:

Il dom, 2002-04-14 alle 17:09, Federico 'Derfel' Stella ha scritto:

* domenica 14 aprile 2002, alle 15:51, Andrea Negro scrive:


[...]


livello di trasporto; comunque mi sembra una buona cosa, ogni tipo di
connessione potrebbe essere identificata logicamente da una coppia
transport[protocol, format] (la sintassi e' casuale, non vuole
sottintendere nessuna struttura... e' un meta linguaggio! ;) ).

Scusa potresti spiegarti un po' meglio?

Intendo dire: per fare chairezza sul livello di network, dovremmo:
1) Stabilire quali tipologie di dati vogliamo scambiare, e farne una lista, e per ciascuna indicarne varie caratteristiche, quali priorita', compressione, etc... 2) Che tipi di connessioni possiamo e vogliamo usare, uni/multicast, tcp, udp, etc etc 3) Che tipo di formato di dati utilizzare, come dicevi tu: binario, xml, etcetc.

Quello che volevo dire e' che il passo finale e' assegnare ciascuna tipologia di cui al punto 1 :) ad una combinazione dei punti 2 e 3; nel senso che usare xml/uni.tcp ha proprieta' diverse da un bin/multi.udp, e quindi la tipologia di dati da assegnare e' diversa, secondo le esigenze. Cerco di formalizzare perche' vorrei entro molto breve che sia possibile scrivere un draft su queste cose, prima di dedicarsi ad altre questioni: tanto da avere una bozza del lavoro, in modo che non vada perduto nelle sabbie del tempo come le nostre passate discussioni.

[...]

Concordo! In effetti se implementiamo un sistema per monitorare la banda
disponibile, si puo' anche pensare che il client che tiene le
comunicazioni con il server sia scelto in modo trasparente dalla rete
p2pG stessa, a seconda di chi al momento ha piu' banda.

Hai capito quello che pensavo io, ma vado più avanti. Se il gruppo è
particolarmente nutrito anzichè lasciare l'onore ad un solo client o non
distribuire affatto il carico si può utilizzare la connettività dei client
migliori.

Si, concordo, in effetti possono essere tutti miglioramenti. Possiamo partire con una versione che sia concettualmente semplice ma che preveda corpose estensioni, ed ampliarla di continuo fino ad arrivare alla versione complessa: a quel punto pero' dovremmo fare un po' di testing per capire se l'aumentata complessita' porta un reale vantaggio in termini di prestazioni, altrimenti e' inutile farsi seghe mentali! :)

[...]


Vero, potrebbe essere un problema. Come prima ideuzza in merito mi
verrebbe da pensare che ciascun client debba essere informato (tramite
configurazione dall'utente) se e' nattato, e nel caso prendere

È un'opzione che non utilizzerebbe nessuno.

Beh, se ci fosse, chiunque fosse nattato! :)

contromisure. Per esempio, potremmo pensare che per queste particolari
esigenze il server venga in aiuto, aprendo una connessione diretta con
il client nattato e inserendosi esso stesso nel p2pG, facendo quindi da

Veramente questo è proprio quello che non puoi fare. Quando un client è
nattato non ha la possibilità di ricevere connessioni dall'esterno.

C'hai ragione pure te. Senti, se facessimo che chi e' nattato se lo piazza nel paiolo? O rimandiamo le seghe sulla questione nat a piu' tardi, anche perche' non vedo soluzioni ovvie alla cosa!

--
Kind Regards,
Andrea Negro

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