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Re: [www-it-traduzioni] Tradurre SaaSS (era: Re: Quanta sorveglianza pu
From: |
Francesco Potortì |
Subject: |
Re: [www-it-traduzioni] Tradurre SaaSS (era: Re: Quanta sorveglianza può sostenere una democrazià?) |
Date: |
Tue, 02 Feb 2016 12:41:50 +0100 |
Andrea Pescetti:
>>>>> http://www.gnu.org/philosophy/words-to-avoid.it.html#SaaS
>>>>> ---
>>>>> [Termine da evitare:] “SaaS” o “Software as a Service”
>>>>> Abbiamo detto che il SaaS (abbreviazione di “Software as a Service”,
>>>>> software come servizio) è un'ingiustizia, ma poi abbiamo scoperto che la
>>>>> percezione di quali attività sono SaaS è largamente variabile. Allora
>>>>> abbiamo coniato un nuovo termine, “Service as a Software Substitute”
>>>>> (servizio sostitutivo del software) o “SaaSS”, che ha il duplice
>>>>> vantaggio di essere nuovo (e quindi definito solo da noi) e di rendere
>>>>> esplicito il problema dell'ingiustizia.
Marco Solieri:
>>>> Traducendo quel saggio segnalo d'aver proposto "Servizio come surrogato del
>>>> software". La locuzione piacque, ma fu messa da parte per ragioni di
>>>> omogeneità.
Andrea Pescetti:
>>>In questo momento non abbiamo problemi di omogeneità perché non abbiamo
>>>traduzioni in attesa di revisione. Procediamo?
>>>
>>>Per riassumere: se nessuno esprime opinioni contrarie, in qualche
>>>momento di febbraio, nell'ambito dell'ordinaria manutenzione delle
>>>traduzioni, sostituirò in tutte le traduzioni "servizio sostitutivo del
>>>software" con "servizio come surrogato del software" (e forme derivate).
Francesco Potortì:
>>La parola "surrogato" ha una valenza che va da neutra a negativa, a
>>seconda del contesto, ma in generale è almeno leggermente negativa. Non
>>vedo nessuna accezione negativa nell'originale inglese, quindi lascerei
>>il più neutro "sostituto".
Alessandro:
>Beh, ma "servizio come sostituto del sofware" non suona per nulla bene...
Infatti sarebbe "servizio sostitutivo del software", come è adesso.
Dora Scilipoti:
>Dall'articolo si evince che l'autore vede tale servizio come qualcosa di
>molto negativo.
Hai ragione, ho riletto tutto l'articolo ed effettivamente lo scopo di
coniare un nuovo termine è proprio quelo di veicolare un significato
negativo. Per cui mi rimangio quanto dicevo e tifo per surrogato :)