Ciao,
perché è un uso che in italiano non c'è, o è residuale e recentemente
portato dall'inglese
Penso sia sottinteso che la Free Software Foundation abbia gli USA come
centro operativo o perciò non c'è niente di male a creare un nuovo
termine basandosi su quello inglese (e quindi ufficiale). In Italiano
non è possibile usare "nonlibero" senza violare quelle che sono le
convenzioni grammaticali e quindi "non-libero" è il termine più vicino
per esprimere lo stesso concetto. Nota bene che io intendo l'italiano
"non-libero" come traduzione dell'inglese "nonfree" e non di "non-free",
che avrei invece tradotto come "non libero".
Sono d'accordo che usare "non" senza trattino sia giusto, non sono
d'accordo che usare il trattino sia sbagliato. I tuoi esempi sono validi
ma ci sono altri esempi di parole composte che in italiano vengono
scritte con il trattino, come per esempio mangia-fuoco. OK, ci sono modi
alternativi di scrivere mangia-fuoco (come per esempio "mangiafuoco" o
"mangia fuoco") ma non credo questo renda invalida la prima forma.
Secondo me usare il trattino con "non" non costituisce un particolare
abuso della lingua italiana soltanto perché esiste una regola ad esso
correlata in inglese; unire due parole con un trattino per formarne una
dal senso indipendente è abbastanza comune in italiano. Secondo me
"non-libero" dovrebbe essere preferibile se non altro proprio perché non
è un termine in cui ci si potrebbe imbattere in altri contesti, proprio
come "nonfree" in inglese.
"Non-libero" salta subito all'occhio proprio perché è atipico. In una
frase lunga, "non libero" ha sicuramente meno enfasi che "non-libero",
almeno a mio avviso. "Non libero" è abbastanza comune mentre
"non-libero" è un termine singolo ed unico attribuibile ad un singolo
significato, lo stesso di "nonfree". Credo che la FSF abbia inventato il
termine "nonfree" proprio per questo motivo; parafrasarlo al posto di
tradurlo mi sembra che ne annulli un pochino l'efficacia.
In ogni caso sono d'accordo con l'uso di "non libero" se al fine di
mantenere consistenza tra le traduzioni, volevo solo segnalare che in
passato ho fatto uso dell'altra forma senza farci troppo caso in modo
che possiate correggerla prima dell'upload. Preferisco essere io stesso
a riconoscere eventuali errori ed inconsistenze nei miei lavori in modo
da far risparmiare tempo a coloro che molto gentilmente lo mettono a
disposizione.
Non sono un precisino e non voglio creare flame wars, vorrei solo capire
perché un neologismo appositamente inventato dalla FSF non è stato
trasportato all'italiano. Il movimento del software libero esiste in
Italia da un bel po' e certamente non ho l'arroganza di credere di
essere il primo ad aprire questa discussione...volevo soltanto cercare
di capire le motivazioni dietro questa scelta che avevo già deciso di
seguire in nome della consistenza ed indipendentemente dal mio parere.
On 12/23/14 13:18, Francesco Potortì wrote:
Fabio Pesari:
Ho allegato a questa mail la traduzione di
https://www.gnu.org/distros/free-non-gnu-distros.html ed ho anche una
considerazione da fare.
Spesso nelle nostre traduzioni traduciamo nonfree con "non libero" e non
come "non-libero" che a mio avviso è la forma corretta (visto che
nonfree è una parola singola usata quasi esclusivamente da FSF ed
affini, mentre invece la stampa solitamente usa "non-free").
La differenza fra nonfree e non-free sta nell'attribuire al termine un
significato autonomo e ormai fondato, chiaro e diffuso (nonfree) o un
significato che sa ancora di neologismo, non ben fondato e che va quindi
indicato come parola composta da due parole (non-free).
Nel caso particolare, FSF usa nonfree come un ben definito termine
tecnico. A me pare forzato introdurre non-libero come termine tecnico
equivalente, perché è un uso che in italiano non c'è, o è residuale e
recentemente portato dall'inglese. Un sistema è non lineare, una
funzione è non monotona, e non si scrive non-lineare o non-monotona.
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http://savannah.gnu.org/projects/www-it/
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