Re: [Gnewsense-users-it] Commercializzazione Lemote YeeLoong in Italia

[Marco Bertorello]

2008/12/29 Graziano Sorbaioli <address@hidden>:
> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> Sorrido sempre quando vedo gente iscritta in lista che non fa NESSUN
> commento per settimane quando si parla di gNewSense, che e' il motivo
> per cui questa lista e' nata, e invece si fa sentire quando si tocca la
> distribuzione preferita.
>
> :)

Veramente, ho sollevato io i dubbi sul portatile in oggetto (brevetti,
TC), in questa lista

> Marco Bertorello ha scritto:
>
>>> - -alcuni software dentro il repository main (quello dedicato solo ai
>>> programmi liberi) non sono liberi
>>
>> Puoi farmene un esempio?
>
> Il kernel Linux.

diciamo le parti firmware senza le quali l'hardware non funziona?
Oppure tutte le distribuzioni che includono un kernel linux non sono libere?

>>
>>> - -presenta repository non liberi attivati di default semplificando cosi'
>>> l'installazione di software non libero.
>>
>> di default non sono "attivati". Il source list di default presenta
>> solo il ramo "main", se si vuole "contrib" e "non-free" (così come
>> qualunque altro repository non ufficiale), va inserito a mano,
>> consapevolmente di farlo.
>
>
> Mi correggo.
> Non sono attivati ma Debian li ospita e cosi' facendo promuove il loro uso.

I server debian hanno quel software disponibile. Se vuoi lo installi,
altrimenti no.

Servono solo a facilitare l'installazione di software non libero o non
completamente libero, secondo le debian free software guidelines, nel
caso uno lo voglia utilizzare.

Debian non ne promuove l'utilizzo, anzi tende a precisare che quei due
rami NON fanno parte di debian.

> Una distribuzione o e' a favore del software libero o non lo e', non
> c'e' una via di mezzo.
> Se e' a favore supportera' e rendera' disponibile soltanto sw libero.
>
> Debian e' un'ottima distribuzione, lungi da me dire il contrario.
> E' anche una delle piu' libere e infatti la FSF e Richard Stallman
> stesso la usavano in quanto era quello che di piu' libero era
> disponibile al tempo.
>
>
> Peccato pero' che i suoi membri abbiano votato per mantenere al suo
> interno codice non libero:
>
> http://www.gnewsense.org/index.php?n=FAQ.FAQ#toc3

Si, perchè han pensato alla via di mezzo che tu non trovi... quella di
fare ciò che è meglio per l'utente.
Ecco perchè gnewsense è un bel progetto, ma se il lavoro è puramente
quello tecnico, ovvero rimuovere le parti non libere di debian/ubuntu
è destinato al fallimento. Bisogna agire sui produttori, perchè
rilascino specifiche, driver e firmware liberi.

tutto, ovviamente, IMHO e senza pretesa

ciao

-- 
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it