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Re: [www-it-traduzioni] Revisioni di "GNU/Linux FAQ" e "License recommen


From: Fabio Pesari
Subject: Re: [www-it-traduzioni] Revisioni di "GNU/Linux FAQ" e "License recommendations"
Date: Sat, 27 Dec 2014 10:32:26 +0100
User-agent: Mozilla/5.0 (X11; Linux x86_64; rv:31.0) Gecko/20100101 Icedove/31.3.0

Ciao,

Io ho linkato quel post perché qualcuno ha preso la briga di ricercare l'uso della parola a livello storico, scientifico e letterario, non in quanto risorsa da prendere alla lettera. Il tuo discorso si potrebbe applicare a qualsiasi campo...per esempio, nella programmazione perché usare linguaggi matematicamente corretti come Haskell quando si possono ottenere gli stessi risultati con PHP? I formalismi ci sono ovunque.

Fondamentalmente credo che usare "consistenza" come "coerenza" vada bene se non altro perché chi legge non può certo confondersi ma per molti è un errore e posso comprendere.

Il problema principalmente sorge per via dell'anglicizzazione dell'italiano...ci sono molti italiani che pensano in inglese e scrivono in italiano ma questo è del tutto comprensibile visto che per molti di noi è difficile essere produttivi a livello didattico o lavorativo basandosi interamente su materiale scritto in italiano.

I termini che si trovano nel mezzo, ovvero che erano forme già presenti ma meno popolari come "consistente" sono quelli che poi accendono i dibattiti perché è difficile per esempio trovare gente che dice "fattoria" al posto di "fabbrica".

Per me consistente va bene perché è oramai parte dell'italiano comune e non c'è una grande differenza a livello logico.

Anzi, a detta del dizionario Treccani (http://www.treccani.it/vocabolario/coerente/ e http://www.treccani.it/vocabolario/consistente/):

1) Coerente: Dal latino per "essere strettamente unito"
2) Coerente: Unito bene insieme
3) Coerente: Che non è in contraddizione
4) Coerente: Nella logica matematica, si dice di un sistema in cui non è dimostrabile nulla di contraddittorio

1) Consistente: Dal latino per "star saldo"
2) Consistente: Solido, saldo
3) Consistente: In matematica, detto di un sistema non contraddittorio di postulati.

Il significato matematico di entrambi parla chiaramente.

Ora mi chiedo come "unito bene insieme" possa non essere equivalente a "saldo" o "solido", visto che la definizione di "solido" sulla Treccani è (http://www.treccani.it/vocabolario/solido1/):

1) Solido: In fisica, di un particolare stato di aggregazione della materia (detto appunto stato solido), caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle

La "notevole entità di coesione fra le particelle" non significa altro che "le particelle sono strettamente unite".

Ancora, sempre la Treccani riporta "consistente" in un caso come sinonimo di coerente (ma non viceversa).

Guardando gli altri dizionari, molti riportano "compatto" come sinonimo di "consistente". Non parlo il latino ma "compatto" viene certamente da "compactus", che a detta del dizionario latino/italiano che ho a casa (Le Monnier) riporta come significato principale "unito, ben connesso" che a mio avviso rimanda al "coerente" italiano.

Non sono un esperto di etimologia o linguistica ma penso che io personalmente ho abbastanza informazioni per concludere che coerente e consistente possano essere usati intercambiabilmente con la certezza di non commettere un errore di tipo logico. Magari va contro l'uso comune e potrebbe sembrare un anglicismo ma non credo questo sia un gran problema, specialmente di questi tempi...alla fine concordo con Giorgio, la lingua che parliamo fondamentalmente richiede un approccio pratico e si potrebbero scrivere libri interi su parole singole, preferisco delegare queste discussioni a chi ha dedicarsi ad esse professionalmente e ne sa più di me, io ragiono troppo da informatico per darci il peso (forse) dovuto.

Fabio

On 12/27/14 09:04, Giorgio Padrin wrote:
Francesco Potortì <address@hidden> writes:

Fabio Pesari:
consistenza tra le varie traduzioni
Francesco Potortì:
coerenza.

        
http://forum.accademiadellacrusca.it/forum_12/interventi/5326.shtml.html
Interessante, grazie.
Ho dato un occhio a quel messaggio sul forum dell'accademia della
crusca, su consistenza e coerenza, dopo due righe ho smesso.

Se uno crede che una lingua sia questo, allora povero lui. Oltre ad
essere una cosa stolta, non funzia, semplicemente. E' tutta
un'illusione. Di certo non è la mia lingua, nè quella di tutte le
persone con cui parlo, per cui non mi serve per parlare e non è la mia
lingua. E questo per me e le persone con cui parlo. Ma non può essere
una lingua per nessuno. Ma credete veramente che le persone con cui
parlate si sono lette tutti i forum dell'accademia della crusca? E
allora? A che serve?

Qualcuno s'è chiesto cosa significano internamente le parole consistenza
e coerenza, l'etimologia, l'immagine che racchiudono?

consistenza; stare assieme
coerenza: essere attaccato assieme, essere unito

Ecco perchè hanno usi abbastanza sovrapposti, e così nelle cose. E nelle
frasi si capisce tutto. La lingua funziona così, sono le frasi l'unità
di senso, non le parole da sole. E neanche sempre le frasi, ma i
periodi.

Se uno crede di tagliare le parole con l'accetta, si troverà con niente
di niente. Perchè è un'illusione, non si può fare.

Scusate se ho scritto in fretta e non sono stato chiaro, ma non è facile
dirlo in due parole in fretta, e nemmeno con 1000 parole

Credo che avete colto il senso comunque

giorgio



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